Roma Vis Nova

Ruffelli fa il punto sull’ esperienza dell’ Under 13 al “Tomo Udovicic”

ROMA – Un’ esperienza fantastica, difficile da dimenticare per la giovane spedizione Under 13 della Roma Vis Nova, impegnata la scorsa settimana in Croazia nel prestigioso torneo internazionale “Tomo Udovicic Waterpolo Torunament 2015″, competizione organizzata dalla Jug Dubrovink riservata alla categoria nati 2002 e seguenti che oltre alla truppa giallorossa ha visto la partecipazione di oltre 30 rappresentative di pallanuotisti in erba provenienti da tutto il mondo. A pochi giorni dal rientro in Italia, il responsabile del settore giovanile della Roma Vis Nova Daniele Ruffelli fa il punto sulla preziosa esperienza di Dubrovnik.
– Il Tomo si è riconfermato come uno dei più prestigiosi tornei internazionali giovanili…
L’Organizzazione è stata impeccabile, sotto tutti gli aspetti. Per questo torneo ha ideato una formula interessante, che potrà essere presa in considerazione per i tornei che proporremo in futuro: anziché la classica formula con partita di due tempi, abbiamo giocato partite intere di quattro tempi di 5 minuti ciascuna, con tempo effettivo solo nell’ultimo minuto del quarto tempo. Poi tutte le partite sono state trasmesse in diretta streaming e caricate su YouTube, le visualizzazioni del sito dello Jug sono schizzate. L’organizzazione ha stretto diverse collaborazioni tra le quali spiccano quella con la società di trasporto pubblico locale e con il comune, con l’accredito del torneo era possibile utilizzare i mezzi pubblici ed accedere ai monumenti principali. L’ hotel dove abbiamo alloggiato era comodo, pulitissimo e con cucina internazionale. Dal punto di vista comportamentale abbiamo ricevuto i complimenti dal direttore dell’albergo e da alcune hostess della compagnia aerea per l’educazione dei nostri ragazzi“.
– Riflessioni sul livello del torneo e sugli aspetti tecnici?
“Il torneo è stato di altissimo livello, sette incontri in cinque giorni che hanno permesso ai nostri di fare molta esperienza in acqua. Hanno partecipato alcune tra le più importanti società europee, ad esclusione delle ungheresi, e quindi del mondo. Tempo limitato per concludere l’azione 30″, superiorità numeriche di 20”, esclusione del tiro diretto dopo il fallo, divieto di giocare a zona, campo proporzionato all’età degli atleti 25×16, porte 2.8×0.8 e pallone 4 junior. Tutti questi elementi hanno favorito la fluidità del gioco, la ricerca degli spazi, la gestione del tempo, la collaborazione tra i compagni e la responsabilità individuale: ciascuno, non potendo ricevere aiuto in marcatura, era costretto a gestire autonomamente il proprio avversario. Il lavoro svolto dall’inizio dell’anno dal me e Davide Grilli si è visto specialmente per quanto riguarda la fase difensiva. Riuscendo a tenere i punteggi bassi siamo stati in grado di giocarcela con tutte le squadre avversarie che abbiamo incontrato. Ad esclusione dell’ultimo incontro dove abbiamo subito 5 reti, abbiamo preso 10 gol nelle restanti 6 partite, e questo è lo specchio del lavoro svolto finora. Tutti i ragazzi presenti hanno avuto un adeguato minutaggio e tutti hanno segnato almeno un gol. Il nostro capocannoniere Lorenzo Pierdominici con i suoi 8 gol non è andato lontano dall’ingresso nella top five scorer”.
– Le conclusioni tratte da questa esperienza?
Sono molto soddisfatto di come i nostri piccoli atleti hanno affrontato questa esperienza, sicuramente positiva sia dal lato tecnico che da quello sociale. Il mio auspicio è che questo torneo entri in modo continuativo nella programmazione annuale della nostra società, e che venga preparato attraverso allenamenti mirati e congiunti con la collaborazioni di altre scuole di pallanuoto“.
La spedizione dei giovani leoncini, accompagnata da Daniele Ruffelli e Davide Grilli:
Comite Leonardo, Giglio Tommaso, Macioci Leonardo, Maggi Andrea, Molinaro Francesco, Paesano Alessandro, Piccionetti Federico, Pierdominici Lorenzo, Pistoia Niccolò, Provenziani Luca, Ruzzante Leonardo, Sallustio Filippo.

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